La Carriera
Le 5 startup fondate da donne da tenere d'occhio nel 2019
by VIVIPOSITIVO Team

Sono il 12,3% le startup italiane iscritte al Registro delle Imprese con a capo un CEO donna (secondo startupitalia.eu). Proprio perché c’è ancora molto potenziale affinché questo numero aumenti, guardare quello che l’imprenditoria femminile ha da offrire è sempre d’ispirazione. Quest’anno ci sono 5 startup fondate da donne italiane che possono renderci la vita un po’ più semplice e darci un po’ di energia nel leggere la storia delle founders. Le industry e settori? Nessuno nello specifico: dal beauty al fintech.
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Startup fondate da donne: DressYouCan
“Nell’armadio di ogni donna ci sono più capi di quelli che indossa, ma molti meno di quelli che sognerebbe di indossare”. Grazie a Caterina Maestro Cottini, founder & CEO, ed il suo team, possiamo avere un armadio infinito in condivisione. Serve un vestito solo per una sera? Con DressYouCan possiamo concederci il lusso di un vestito top solo per l'occasione. Troppi vestiti nell’armadio? Possiamo monetizzare mettendo il nostro guardaroba in buone mani.
Startup fondate da donne: Madame Miranda
Come capita spesso, le startup migliori nascono da una esigenza dei founder non ancora servita dal mercato. Ci immaginiamo Diamante Rossetti e Gioia Fiorani, le founders di Madame Miranda, andare da un ufficio all’altro, aperitivi milanesi e zero tempo per sistemarsi. Nasce così la loro startup: trattamenti viso, corpo e capelli disponibili 7 giorni su 7 dalle 7 del mattino fino alle 10 di sera on demand a casa, in ufficio oppure hotel.
Startup fondate da donne: Oval Money
Gestire il nostro denaro non è mai stato così semplice: Oval Money. Benedetta Arese Lucini è la co-founder di quest’app che salva i nostri risparmi e ci permette di investire in automatico.
Startup fondate da donne: Orange Fiber
Adriana Santonocito è CEO OrangeFiber. L’azienda crea tessuti di alta qualità per la moda-lusso utilizzando le migliaia di tonnellate di sottoprodotto che l’industria di trasformazione agrumicola produce ogni anno e che altrimenti andrebbero smaltite, con dei costi per l’industria del succo di agrumi e per l’ambiente.
Startup fondate da donne: W-her
W-her è la prima app, co-fondato da Eleonora Gargiulo, dove una Community di donne, in base alla propria esperienza, recensisce le strade delle città consigliando il percorso migliore e più sicuro. Ogni donna colora le strade della sua città in base a quanto le sente sicure e può lasciare commenti e suggerimenti per le altre donne che usano la mappa.
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